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Iniziato da thetarro, mar 01 2009 11:48
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28 replies to this topic
#1thetarro
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Groupie
Inviato 01 marzo 2009 - 11:48
Mi trovo in Inghilterra per qualche periodo di tempo e vorrei sapere se qualcuno di voi conosce e consiglia qualche rivista musicale inglese degna di essere acquistata e letta. In Italia leggo Blow Up e mi piace molto il taglio piuttosto corpulento che danno agli articoli e alle interviste, spesso ricche di contenuti.
Insomma, sono totalmente disorientato e non so che magazine acquistare quando vado a fare la spesa...
Consigli?
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#2motleygian
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Groupie
Inviato 01 marzo 2009 - 13:36
In Italia leggo Blow Up e mi piace molto il taglio piuttosto corpulento che danno agli articoli e alle interviste, spesso ricche di contenuti.
Consigli?
Prova con The Wire (thewire.co.uk). A mio avviso è ottimo.
Saluti
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#3thetarro
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Groupie
Inviato 01 marzo 2009 - 14:00
Prova con The Wire (thewire.co.uk). A mio avviso è ottimo.
Avevo in mente di iniziare con The Wire e questo tuo consiglio mi conferma l'intuizione. Grazie, vediamo se il mio inglese è sufficientemente buono da comprendere gli articolo musicali, spesso stracolmi di parole incredibilmente oscure...
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#4motleygian
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Groupie
Inviato 01 marzo 2009 - 14:03
Avevo in mente di iniziare con The Wire e questo tuo consiglio mi conferma l'intuizione. Grazie, vediamo se il mio inglese è sufficientemente buono da comprendere gli articolo musicali, spesso stracolmi di parole incredibilmente oscure...
Dovresti farcela abbastanza facilmente . Il bello di quel magazine, a mio avviso, rimane comunque la sezione delle recensioni (Soundcheck): ogni volta vagonate di roba buona
Saluti
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#5InTheBasement
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mainstream Star
Inviato 02 marzo 2009 - 22:24
The Wire e' sicuramente molto buono ma come noterai manca di coprire completamente gli ambiti pop e danzerecci. Prendi assolutamente anche Plan B, ottimo mensile dalle tante recensioni sintetiche, precise e brillanti, interviste e rubriche interessanti, e sarai a posto.
Validissimo e' poi The Sound Projector, che non esce a cadenza fissa (solo una o due volte l'anno in realte'): un malloppone in bianco e nero tipo vecchia fanzine ma dal taglio critico molto rigoroso che segue principalmente avant rock, jazz, elettronica sperimentale, noise, colta, drones e metal. Lo trovi solo in alcuni negozi di musica, o sul web.
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#6thetarro
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Inviato 03 marzo 2009 - 00:19
Non ho avuto ancora l'occasione di acquistare The Wire, visto che non sono andato al supermercato e vivo ancora con la spesa fatta sabato scorso...
Plan B mi incuriosisce, vediamo cosa riesco a trovare...
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#7thetarro
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Inviato 05 marzo 2009 - 19:06
Non ho avuto ancora l'occasione di acquistare The Wire, visto che non sono andato al supermercato e vivo ancora con la spesa fatta sabato scorso...
Plan B mi incuriosisce, vediamo cosa riesco a trovare...
Dopo aver cercato in lungo e in largo, ho finalmente recuperato in una libreria la copia di marzo di The Wire: bello, grosso e sottile, a prima vista mi sembra molto simile a Blow Up, specialmente come stile (tipo)grafico.
Appena ho un po' di tempo lo sfoglio accuratamente, comunque grazie a tutti per i consigli.
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#8thetarro
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Inviato 22 marzo 2009 - 23:37
Ho finalmente letto un po' Wire e devo dire che il giudizio e' piuttosto ambivalente.
Mi ha deluso un po' il fatto che le recensioni sono liquidate in maniera piuttosto sarcastica, spesso senza scegliere un giudizio chiaro e netto, inoltre molti dischi sono davvero (a me) poco conosciuti. Parecchi sconosciuti, davvero.
La parte piu' magazine contiene dei bei pezzi, ma trovo che Blow Up fornisca degli articoli piu' interessanti e piu' variegati. Inoltre c'e' davvero poco interessere per il passato.
D'altra parte, la veste grafica e' davvero stupenda e mi e' piaciuto moltissimo una rubrica, "The invisible juke-box", in cui prendono un musicista e gli fanno ascoltare dei pezzi che dovrebbe conoscere: dalle sue reazioni scaturisce un'intervista molto, molto gradevole. Bello anche il pezzo su Bonnie Prince Billy.
L'artista che mi ha colpito di piu' e' tale Zomby, con il suo album "Where were ou in '92" che recupera una serie di suoni a cui sono molto legato... :-* :-* :-*
Vediamo il prossimo numero, insomma. Pero' Blow Up in Italia me lo faccio comprare lo stesso
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#9motleygian
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Inviato 23 marzo 2009 - 13:07
Ho finalmente letto un po' Wire e devo dire che il giudizio e' piuttosto ambivalente.
Mi ha deluso un po' il fatto che le recensioni sono liquidate in maniera piuttosto sarcastica, spesso senza scegliere un giudizio chiaro e netto, inoltre molti dischi sono davvero (a me) poco conosciuti. Parecchi sconosciuti, davvero.
Secondo me, invece, è proprio la sezione "Soundcheck" il punto forte del magazine. Vero, forse ci sono troppi nomi sconosciutissimi (considerando che, comunque, la maggior parte di noi ha a che fare con nomi sconosciuti ai più, se pensiamo alla fruizione media di musica), ma io ad esempio la uso per orientarmi proprio su questi nomi, per capire cosa offre di nuovo il panorama musicale. Non dimentichiamoci che il nome completo della rivista attualmente è "Adventures in modern music" e che è partita come pubblicazione jazz con un occhio di riguardo alle sperimentazione e alle cose più "avant-garde"(!).
Il fatto che non ci siano voti alle recensioni e che, tolta qualche pagina dedicata a sezioni particolari (critical beats, jazz & improv, avant rock) il tutto sia 'buttato' in una sezione generale secondo me aiuta a distruggere anche qualche barriera sia in chi ascolta che in chi recenisce, dovendo parlare ad un pubblico 'ampio'.
Giusto per fare un esempio: forse per limiti miei, ma senza The Wire non avrei scoperto Kristallivirta di Aan meets Eyes Like Saucers (liquidato in una 'breve' da BU), uno dei dischi che più sto ascoltando in questo periodo.
Inoltre c'e' davvero poco interessere per il passato.
Vero, ma nel numero di aprile c'è un enorme articolone sui Magma :-*
D'altra parte, la veste grafica e' davvero stupenda e mi e' piaciuto moltissimo una rubrica, "The invisible juke-box", in cui prendono un musicista e gli fanno ascoltare dei pezzi che dovrebbe conoscere: dalle sue reazioni scaturisce un'intervista molto, molto gradevole. Bello anche il pezzo su Bonnie Prince Billy.
Condivido pienamente su grafica e Invisible Juke-Box. Nel nuovo numero la 'vittima' è Adrian Utley dei Portishead. Purtroppo il numero su Bonnie Billy non l'ho ricevuto perché qualcuno nella filiera della consegna postale l'ha fatto sparire
Saluti
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#10Guest_303 rules_*
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Inviato 23 marzo 2009 - 14:03
sono abbonato da tre anni a THE WIRE: sono felice di esserlo perchè veramente mi da una visione completa sulla musica più underground, sono contento che negli ultimi anni hanno privilegiato lo spazio al ritmo a 360 gradi... per dire l'altro mese c'era Jeff Mills in copertina.
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#11motleygian
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Inviato 23 marzo 2009 - 18:07
sono abbonato da tre anni a THE WIRE: sono felice di esserlo perchè veramente mi da una visione completa sulla musica più underground, sono contento che negli ultimi anni hanno privilegiato lo spazio al ritmo a 360 gradi... per dire l'altro mese c'era Jeff Mills in copertina.
Per curiosità, in tre anni di abbonamento quante copie ti hanno perso per strada? ???
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#12thetarro
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Inviato 26 aprile 2009 - 19:00
Dopo diversi numeri di The Wire, che sto iniziando ad apprezzare, mi sono accorto che mi manca molto anche l'approccio alla musica piu' mainstream, i vari Franz Ferdinand, Depeche Mode, Animal Collective etc... sono totalmente assenti da The Wire.
Questo mese ho comprato anche Mojo, per vedere cosa c'e' in questa rivista. Qualche parere/opinione??
Ma sto anche pensando seriamente di abbonarmi a Blow Up, nonostante l'abbonamento internazionale sia un po' caro (70 euro per 11 numeri).
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#13Guest_b3rlin_*
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Inviato 26 aprile 2009 - 19:04
io di solito consulto un sito che riunisce tutte le recensioni delle più importanti testate
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#14thetarro
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Inviato 26 aprile 2009 - 19:19
io di solito consulto un sito che riunisce tutte le recensioni delle più importanti testate
Si OK con i siti va bene.. ma io sono un nostalgico che ha bisogno della rivista da leggere in treno o sull'aereo...!
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#15Twelve12Season
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Roadie
Inviato 21 settembre 2009 - 17:45
Scusate ma non sapevo dove scriverlo, non c'é nessuno di Verona che può indicarmi dove comprare la rivista The Wire?
Avrei intenzione di leggerla, e abbonarmi per un anno a una rivista che magari non mi piace non mi sembra la cosa più furba da fare
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#16Hellas1903
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Inviato 21 settembre 2009 - 18:16
Sicuramente lo trovi all'edicola che fa angolo tra Corso Cavour e Piazza Erbe
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#17Twelve12Season
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Roadie
Inviato 21 settembre 2009 - 18:20
Era così semplice?
E io che mi aspettavo chissa che
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#18Hellas1903
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Groupie
Inviato 21 settembre 2009 - 18:31
In effetti secondo me lo trovi nella maggior parte delle edicole ben fornite.
Lì comunque lo tengono di sicuro, l'angolo in effetti è tra Piazza Erbe e Corso Porta Borsari, comunque penso tu abbia capito.
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#19Twelve12Season
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Roadie
Inviato 21 settembre 2009 - 18:49
Si si avevo capito che per Corso Cavour intendevi Portoni Borsari
Beh comunque ho fatto fatica a trovare persino Blow Up, credevo che per The Wire fosse ancora piu difficile.
Quanto te la fan pagare?
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#20motleygian
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Inviato 21 settembre 2009 - 19:13
Quanto te la fan pagare?
Se compri The Wire nelle edicole italiane lo paghi la bellezza di 9,50 euri. Infatti conviene comprare la rivista direttamente sul sito (www.thewire.co.uk): costa in totale 6 sterline (spedizione compresa), alla fine risparmi qualcosina rispetto all'acquisto in edicola. E se tieni conto che il tempo impiegato per la distribuzione italiana è suppergiù lo stesso della spedizione
saluti
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#21a.ridanciano
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Gunboat diplomacy
Inviato 22 settembre 2009 - 19:50
...a mio parere chi ti ha consigliato The Wire ti ha portato un po' fuori strada. The Wire é espressamente dedicato alle avanguardie musicali, alla sperimentazione musicale. Trovi tanti dischi che a te sono sconosciuti perché, se il tuo punto di riferimento in Italia é Blow Out, é normale che lo siano...
Purtroppo la stampa musicale inglese non conosce mezze misure. C'è The Wire e poi ci sono tanti magazine più o meno mainstream. Ossia, grande spazio all'indie rock/pop ma credo che un corrispondente di Blow Up non esista.
Potresti provare con Q, che trovo divertente e che roba come Animal Collective, Franz Ferdinand la mette anche in copertina (ok, forse più i secondi che i primi ma comunque li recensisce entrambi).
Mojo é molto nostalgia/classic-rock. Personalmente non lo trovo così interessante.
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#22Twelve12Season
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Roadie
Inviato 23 settembre 2009 - 11:48
Forse hai ragione, ma voglio tentare.
In fondo credo sia meglio provare ad ascoltare musica diversa da quella conosciuta, anziche leggere sempre dei soliti gruppi e dei soliti generi.
Credo che provero the Wire, Animal Collective e Franz Ferdinand non sono tra i miei gruppi preferiti
Ps. 9 euro e 50? mica poco
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#23thetarro
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Groupie
Inviato 24 settembre 2009 - 22:10
Credo che provero the Wire, Animal Collective e Franz Ferdinand non sono tra i miei gruppi preferiti
Ormai leggo The Wire da qualche mese e devo dire che se ti aspetti un clone britannico di Blow Up allora non fa al caso tuo: 80% della musica di cui si parla su The Wire e' davvero pressoche' sconosciuta, ma devo dire che ho iniziato ad apprezzare l'altissima qualita' delle loro rubriche e dei loro articoli.
Invisible Jukebox, poi, e' davvero fantastico, ma anche Global Ear non scherza. In quello di luglio c'era anche una bellissima intervista a Moritz von Oswald.
Le recensioni, invece, sono davvero di nicchia: si tratta di dischi che, per larga parte, non si trovano facilmente. Io lo compro a 3.90 sterline, ma forse se fosse piu' costoso eviterei.
Per quanto riguarda il mainstream, si va troppo sul pop. Mojo e' vecchio, Q non l'ho ancora provato.
Buona lettura!
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#24Twelve12Season
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Roadie
Inviato 25 settembre 2009 - 12:13
Ho comprato the Wire alla fine, principalmente per le rubriche, dato che ero cosciente che i dischi recensiti fossero davvero sconosciuti.
Però gli articoli the Primer e altro sono davvero di alto livello, e per i dischi posso sempre basarmi su Blow Up, a mio modo di vedere uno dei migliori magazine di musica in Italia (se non il migliore!)
Ps. ho avuto anche la fortuna che il numero di questo mese includeva The Wire Tapper 22
Anzi aprofitto dell'occasione per chiedere chiarimenti. The Wire Tapper esce due volte all'anno? Nel numero di aprile e ottobre? E la rubrica Primer c'é un numero si e uno no?
Grazie di tutto
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#25motleygian
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Groupie
Inviato 27 settembre 2009 - 10:40
Ps. ho avuto anche la fortuna che il numero di questo mese includeva The Wire Tapper 22
Anzi aprofitto dell'occasione per chiedere chiarimenti. The Wire Tapper esce due volte all'anno? Nel numero di aprile e ottobre? E la rubrica Primer c'é un numero si e uno no?
Grazie di tutto
Sì ad entrambe Non ricordo se The Tapper esca esattamente esattamente in aprile/ottobre, comunque un paio di volte l'anno.
Tra l'altro è appena uscito un libricino edito da loro che raccoglie buona parte dei Primer pubblicati:
http://www.thewire.c.../articles/3016/
(aspetto il momento giusto - tranquillità - per godermi l'ultima sulla Kosmische music)
Invisible Jukebox, poi, e' davvero fantastico
Nell'ultimo numero quando fanno ascoltare He loved him madly di Miles (da Get Up With It) a Lou Reed sembra quasi che gli prenda un coccolone
Saluti
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#26Twelve12Season
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Roadie
Inviato 27 settembre 2009 - 11:01
Mi sa che il libro me lo compro!
Comunque molto bella anche Invisible Jukebox, peccato solo che abbia qualche problemuccio d'inglese, e faccio fatica a seguire perfettamente tutto quello che si dice.
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#27thetarro
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Groupie
Inviato 29 settembre 2009 - 22:18
Mi sa che il libro me lo compro!
Comunque molto bella anche Invisible Jukebox, peccato solo che abbia qualche problemuccio d'inglese, e faccio fatica a seguire perfettamente tutto quello che si dice.
In effetti tendono ad essere piuttosto complessi, ma se pensi all'italiano usato su Blow Up capisci che un vizietto di quasi tutti i magazine musicali...
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#28simon
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Scaruffiano
Inviato 29 settembre 2009 - 23:05
...a mio parere chi ti ha consigliato The Wire ti ha portato un po' fuori strada. The Wire é espressamente dedicato alle avanguardie musicali, alla sperimentazione musicale.
ragazzi non perdetevi per nessun motivo al mondo l'ultimo numero di THE WIRE: Lou Reed, Kosmische music, Dopplereffekt e Iancu Dumitrescu! O_O O_O O_O
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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
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#29Twelve12Season
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Roadie
Inviato 30 settembre 2009 - 11:56
Mi sa che il libro me lo compro!
Comunque molto bella anche Invisible Jukebox, peccato solo che abbia qualche problemuccio d'inglese, e faccio fatica a seguire perfettamente tutto quello che si dice.
In effetti tendono ad essere piuttosto complessi, ma se pensi all'italiano usato su Blow Up capisci che un vizietto di quasi tutti i magazine musicali...
Ma infatti lo avevo immaginato.
Un inglese avrebbe non pochi problemi a seguire cio' che si dice tra le pagine di Blow Up.
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